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Corso Classico Accademico

Silvia Corò

Per iniziare, teniamo a presentarci per quello che sia- mo e come desideriamo operare nel territorio per farci conoscere meglio.
Il genitore deve porre molta attenzione alla scelta della scuola e soprattutto dell’insegnante, perché spesso nella Danza Accademica si tende ad anteporre la tecnica all’allievo, creando disagi e un senso di ina- deguatezza che non sarebbe sano per nessuno, tanto meno per un bambino.

Molto spesso il limite dei corsi di danza per bambini è che il giovane allievo venga addestrato al fine di rap- presentare al meglio la scuola, a volte penalizzando la sua stessa crescita armonica; come se l’importanza della danza dovesse in qualche modo superare quella della persona che la pratica.

Nel nostro piccolo cerchiamo con amore e dedizione di concentrarci sull'allievo, distinguendolo, al fine di po- ter valorizzare al meglio ciò che ognuno ha dentro di se... Il potenziale nascosto, molto più difficile da far emergere, rispetto alle pure doti fisiche, molto più evidenti a primo impatto e che saranno comunque fondamentali in un secondo momento, quando l'allie- vo deciderà di far diventare la propria passione, una vera e propria professione.

La danza classica richiede, e di conseguenza in-
segna la disciplina!
Per introdurre i bambini allo studio della danza classi-
ca occorre senza dubbio far loro comprendere le basi tecniche della danza accademica, che sono basate su regole molto precise e puntuali: allungare, armonizzare, memorizzare, trovare equili- brio, precisione, elasticità, agilità, forza ed eleganza; il tutto facendolo risultare semplice a chi guarda, e divertente a chi lo esegue, senza dimenticare di coordinare ogni gesto con la musica. Per ottenere questi risultati non si può prescindere da un lavoro attento di correzione e pulizia del movimento, affrontando l’apprendimento degli elementi costitutivi della danza classica, lezio- ne dopo lezione, da personale qualificato e certificato. Ai bambini vengono proposte attività a- datte alle loro capacità, che comprendono l’adesione a regole e consuetudini, che per loro di- vengono punti di riferimento. La memorizzazione di sequenze coreografiche, l’attenzione alla mu- sica ed al ritmo, l'esplorazione altresì di posture ed atteggiamenti corporei, portano il piccolo dan- zatore ad entrare nel ruolo magico di ballerino e ad acquisire sempre maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle proprie capacità.

La danza classica può aiutare ad aumentare i tempi di attesa ed attenzione, e la concentrazione, favorendo anche lo sviluppo organico del pensiero astratto e matematico. Inoltre il lavoro postu- rale porta il bambino a correggere eventuali atteggiamenti non corretti che lo portano ad essere curvo o rigido, o, ad esempio, ad imparare a scrivere mettendosi storto sulla scrivania, o a guar- dare con un solo occhio quando disegna.

Corsi di Classica: Lezioni
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